Serie D: Svanisce il sogno di promozione
Pallacanestro Altavilla vs. SV Virtus basket 71-58
Parziali: 11-19, 19-15 (30-34), 23-13 (53-47), 18-11 (71-58)
Tabellini: Barba 4, Ardit 12, Fazioni 6, Geroin 8, Perlini 12, Cengarle, Edobor 4, Maniscalco 7, Lorenzetti, Salvoro, Sandrini 5, Tagliani
Come gli ateniesi sono usciti sconfitti contro gli spartani nella guerra del Peloponneso di qualche millennio fa, anche agli isolani non riesce l’impresa di battere gli Spartans in quest’ultima gara, chiudendo la differenza canestri con uno scarto di 5 punti a favore dei vicentini, i quali continueranno a mantenere la permanenza in serie C anche nella prossima stagione.
La Virtus, dal canto suo, dopo una meritata vittoria del campionato non riesce a fare il salto di categoria che meritava (e ad essere sportivi, come meritavano entrambe le finaliste della serie D di quest’anno).
Partiamo questa volta dai titoli di coda e riavvolgiamo il nastro di quest’ultima cronaca stagionale in modo sicuramente inusuale, dando importanza e visibilità mediatica al bellissimo gesto di Ivan Spasov, giocatore di Altavilla coinvolto nella scontro che ha portato all’espulsione del nostro Taglia (leggerete nelle prossime righe), che ha voluto complimentarsi con il nostro pubblico applaudendoli al termine della partita.
Iniziamo parlando di un avversario, perché questo suo gesto è un gesto inusuale e di enorme sportività, è un gesto che speriamo possa insegnare qualcosa ai tanti bimbi del nostro minibasket presenti nel palazzetto sullo sport e sul rispetto che in campo ci dev’essere tra squadre e giocatori e perché, in un momento di amarezza e di delusione, è un gesto che scalda il cuore.
Grazie poi ai nostri ragazzi per l’annata che ci hanno regalato.
La sconfitta di una partita, seppur importante, non può cancellare quanto di buono fatto dai da voi in termini di crescita personale, crescita di gruppo, impegno in palestra, impegno nelle partite, risultati ottenuti (e forse insperati).
Un pensiero ed un plauso enorme, mastodontico, galattico ai nostri tifosi che settimana dopo settimana sono cresciuti sempre di più come presenze sia a Isola, sia nei palazzetti di Veneto e Trentino, supportandoci con un tifo caloroso e per lo più senza eccessi (qualcosa c’è da migliorare sempre però).
Dalle semifinali in poi soprattutto, vedere il nostro palazzetto sempre più pieno e con un tifo da partite di massima serie è stato commovente per giocatori, staff tecnico, dirigenti e molte volte anche esaltante.
Culmine di tutto questo, proprio quest’ultima partita dove sembrava di giocare in casa anche in terra vicentina.
Grazie anche al terribile gruppo “morose”, pietra miliare del tifo isolano di questa stagione, vincitrici dell’oscar “Miglior tifo Serie D interregionale 2022/2023”.
Sono partite come gruppetto di accompagnamento, sviluppatesi poi in modalità clacson da camion, hanno accompagnato la squadra in trasferta fin dagli albori di questo campionato.
Organizzatrici della coriandolata per il titolo di serie D (.. e trovo ancora coriandoli quando pulisco il campo ndr) hanno avuto il giusto merito nella festa finale per il primo posto (Voto 100000+).
Andiamo così alla cronaca della partita.
Dopo sette anni speravamo di riportare la C a Isola, ma non tutte le ciambelle purtroppo escono con il buco e il basket insegna ancora una volta che non è una questione matematica, ma di merito.
Premessa doverosa è che alla fine di questi 40 minuti passano gli Spartans meritando la vittoria e il mantenimento della nuova categoria. Per superarli dovevamo giocare una partita perfetta, e questo purtroppo non è stato.
Primo quarto ben giocato da Isola che riesce a mantenere un piccolo vantaggio.
Secondo quarto con Altavilla che alza il ritmo mentre in attacco Isola non riesce a pungere come aveva fatto nella gara di andata.
Quasi alla fine del quarto l’episodio che cambia l’inerzia, quando per un fallo del lungo Tagliani (un contrasto aereo con Spasov lanciato a canestro) gli viene fischiata, dopo colloquio fra i due arbitri, un’espulsione diretta, e per noi che calchiamo i campi delle minors da almeno quindici anni una cosa mai vista.
La partita era intensa ma assolutamente nei canoni della sportività.
Il fallo poteva essere antisportivo e nessuno avrebbe protestato, ma l’espulsione del giocatore in quel modo ci è sembrata assolutamente eccessiva.
Nel terzo quarto continua la supremazia di Altavilla, ma Isola rimane ancora saldamente in partita forte degli otto punti di vantaggio di gara 1.
Ultimo quarto con Altavilla ancora avanti e Isola che non riesce ad andare più a canestro per la difesa arcigna che gli Spartans sfoggiano in campo.
In questo modo i padroni di casa prendono un vantaggio tale che permette loro di portare a casa gara e differenza canestri come già detto in apertura.
Complimenti ad Altavilla che ha meritatamente mantenuto la categoria e ottenuto la vittoria in questa gara.
Noi non siamo avvezzi a scrivere lamentele nei confronti dei direttori di gara.
In stagione non lo abbiamo mai fatto, nonostante in alcune partite avremmo avuto tutto il diritto di farlo, ma il rammarico maggiore, segnalato anche dal numerosissimo e sportivissimo pubblico presente, sta nel fatto che questa gara di ritorno avrebbe meritato un arbitraggio pari al livello tecnico delle due squadre in campo.
Cosa che a nostro parere non è stata in questo match.
Scende il sipario su una stagione lunghissima e molto dispendiosa sia fisicamente che mentalmente.
Ora è giunto il momento di ricaricare le batterie per la prossima stagione.
Buona estate a tutti!!