Vittoria tra le mura amiche per la DR1
Steril Verona Virtus basket vs Virtus Alto Garda 81-71
Parziali: 19-21, 42-38 (23-17). 61-51 (19-13), 81-71 (20-20)
Virtus basket: Lorenzetti, Fazioni 2, Geroin 5, Perlini 24, Ardit 22, Marchi, Maniscalco 3, Soave 4, Campostrini 9, Signori, Sandrini 4, Tagliani 8
Bella sfida al palazzetto di Isola della Scala per conquistare la terza posizione in classifica del girone D, tra la squadra di casa e Virtus Alto Garda.
Gli ospiti partono subito alla grande davanti alla difesa inconsistente di Virtus Isola. In meno di cinque minuti Alto Garda mette a segno tre triple, due canestri da sotto e un tiro libero portandosi ad un parziale di 14-0 che appare come una pietra tombale sulla gara.
Dopo l’obbligatorio time out, la squadra di coach Lunghi comincia a registrare la difesa e prima con Perlini e poi con i tiri liberi e gli assist di Ardit si riporta in scia mentre gli ospiti faticano a ritrovare il canestro. Il primo quarto si chiude con gli ospiti avanti +2, ma partita completamente riaperta.
Secondo quarto con Isola che riesce ad imbrigliare il gioco di Alto Garda e a chiudere gli spazi per Bailoni e Frattarelli R., mentre in attacco si fanno vedere positivamente i giovani Campostrini e Soave.
Il quarto si chiude con Isola della Scala in vantaggio (+4) e con l’inerzia della partita che sembra passata dalla sua parte.
Nel terzo quarto è Isola della Scala che domina la partita sfruttando la sua panchina più lunga, una difesa più attenta ed un attacco dove a turno tutti (Tagliani, Geroin, Sandrini) riescono ad andare a canestro e portare il prezioso contributo. Nel quarto Isola raggiunge un vantaggio massimo di +15 dimostrandosi in grado di controllare la partita.
Ultimo quarto con Virtus Isola della Scala che continua a presidiare molto bene la sua area e colpire in transizione, riuscendo a contenere i tentativi di rimonta della squadra ospite.
Finisce 81-71 per gli scaligeri con Perlini sugli scudi con 3/4 da tre, 5/7 da due e 5/7 ai liberi, ma a parte i singoli, si sono finalmente visti (a sprazzi) i giochi della squadra che l’anno scorso ha vinto il campionato.
C’è molto da lavorare, ma siamo sulla strada giusta. Molto buona la squadra avversaria tutta di giovani atleticamente preparati e di buone prospettive tecniche.