Il titolo serie D interregionale 2022/2023 è nostro!
SV Virtus basket vs. Basket Marostica 80-66
Parziali: 26-20, 44-37 (18-17), 60-59 (16-22), 80-66 (20-7)
Tabellini: Barba n.e., Ardit 10, Fazioni 16, Geroin 15, Perlini 13, Cengarle 1, Edobor, Maniscalco 14, Lorenzetti, Salvoro, Sandrini 3, Tagliani 8
Palazzetto di Isola della Scala pieno in tutti gli ordini di posto per la finale gara 3 del Campionato Interregionale serie D, con le due squadre in parità dopo le prime due gare.
Aspettative molto alte per entrambe le squadre che hanno dimostrato nelle partite in casa di essere competitive e degne della finale, con Isola priva di Barba in panca per onor di firma, ma inutilizzabile per l’infortunio subito domenica scorsa. Per lui frattura del setto nasale.
Parte ottimamente Marostica con il suo solito gioco veloce fatto di buoni scarichi verso gli esterni e si porta subito avanti con un solido parziale di 9-1.
Isola un po’ contratta non riesce ad andare a canestro pur costruendo buoni tiri sia dall’arco che dal pitturato.
Time out obbligatorio nel quale coach Marco Gandini cerca soprattutto di infondere calma e richiamare alla memoria i giochi tanto provati in allenamento.
Al rientro Virtus Isola piazza un contro break di 11-0 e si porta in vantaggio di +5. Marostica si riprende e risponde riuscendo a restare in scia e andando al primo mini riposo sotto di 6 punti.
Secondo quarto con Isola che difende bene, Tagliani in evidenza sia in difesa (3 rimbalzi), sia sotto le plance avversarie (6 punti nel quarto).
In evidenza nel quarto anche la prestazione di Fazioni che sarà alla fine il top scorer di Isola con 16 punti.
Il quarto si dipana veloce e piacevole con Isola sempre avanti di 7-10 punti.
Marostica deve tenere in panca Mezzalira che si carica di falli.
Si va al riposo lungo con Isola avanti di +7 (44 a 37), ma al rientro l’inerzia della partita passa completamente dalla parte di Marostica che sfrutta al massimo le occasioni in attacco soprattutto con un immarcabile Comunello (20 i suoi punti alla fine e top scorer della partita) e ritrovando anche il tiro da fuori.
Isola non riesce a rispondere in attacco e alla sirena le squadre sono praticamente appaiate (+1) per Isola.
Ultimo quarto per forti di cuore con le due tifoserie (numerosi anche i sostenitori di Marostica) che alzano il livello del tifo e Isola, che rientra caricata dai pacati, ma decisi consigli del coach.
Marostica sfrutta il primo possesso e si porta avanti di due punti.
Isola però è rientrata con gli occhi della tigre e piazza subito un break di 8-0.
Marostica non ci sta e tenta di riportarsi in scia, ma con un illuminato Ardit che distribuisce assist, un Geroin scatenato che fa impazzire la difesa e i canestri di un ritrovato Perlini, mantengono in vantaggio se pur di poco la squadra isolana.
In evidenza in questa fase anche la buona prova di Maniscalco e la coriacea difesa di Sandrini.
Dopo un bel canestro di Comunello, per Marostica si fa buio e le rotazioni di coach Bordignon non riescono a far fronte a quelle degli isolani.
Cala la condizione fisica dei marosticensi che devono ricorrere al fallo sistematico e non, per tener testa agli isolani che dalla lunetta sono sufficientemente precisi e portano a casa per la prima volta nella storia della società il titolo di Campione veneto serie D.
Il parziale dell’ultimo quarto (20-7) ben definisce la condizione delle squadre con Isola che si aggiudica meritatamente il match. Isola chiude con ben sei giocatori in doppia cifra mentre per Marostica solo Comunello e Muraro fanno più di 10 punti. Invasione di campo al fischio finale (per chi l’ha sentito) e festa grande al Palazzetto per questo traguardo inimmaginabile a inizio stagione che premia comunque il duro lavoro e i sacrifici dei giocatori, degli allenatori e della società dimostrando ancora una volta che il lavoro di squadra può ottenere risultati eclatanti anche contro squadre fornite di singolarità eccellenti e mezzi economici ben più elevati.
Onore a Marostica degna avversaria a cui va un grandissimo bocca al lupo per lo spareggio di promozione in serie C.
Anche Isola avrà ancora due partite (contro Altavilla Vicentina) per cercare la promozione. Un grazie enorme a tutti quelli che hanno voluto partecipare alla festa di stasera e che ancora una volta si sono dimostrati il vero sesto uomo in campo. Un risultato che premia anche tutto il movimento del basket veronese e che contribuisce a diffondere soprattutto tra i giovani questo meraviglioso sport di squadra.